Isola del Gran Sasso. La situazione di emergenza sanitaria che ha colpito il mondo si è fatta sentire nel territorio della Valle Siciliana mettendo in evidenza storie di povertà a cui chi può deve dare il proprio aiuto. Per questo motivo l’associazione Genius Loci ha deciso di fondare il “Il Banco F.A.M.- Gran Sasso”.
“Già a partire da luglio 2016, con il supporto di Mauro Ettorre, già presidente del Banco di Solidarietà Teramo Onlus, ogni mese è stato fornito un pacco di alimenti alle famiglie in difficoltà di Isola del Gran Sasso”, si legge in una nota.
Accanto all’attività di Genius Loci si è creata una rete di 17 associazioni ed enti patrocinata dal Comune di Isola del Gran Sasso, denominata ‘IsolAmici PaccoCondiviso’ con lo scopo di aggregare tutte le forze presenti sul territorio per aiutare le famiglie in difficoltà alimentare ed economica. Il Banco di Isola sorge con la firma di Genius Loci della convenzione con l’Associazione Banco Alimentare dell’Abruzzo Onlus di Pescara, diventando così “Il Banco F.A.M. – Gran Sasso”. F.A.M. è l’acronimo di Fabio Di Carlo, Alessandro Di Francesco e Marisa Paoletti, soci dell’associazione scomparsi, ai quali è stata dedicata la struttura caritativa. Il Direttore del Banco Alimentare di Pescara, Cosimo Trevisani, accertati i requisiti di Genius Loci, ha stipulato la convenzione con Genius Loci. In poco tempo famiglie assistite sono salite a oltre cinquanta.
“La nascita del Banco F.A.M.”, prosegue la nota, “ha messo in evidenza una grande senso di collaborazione da parte di tantissime persone che hanno scelto di offrire la propria opera di volontariato all’interno della sede che è stata allestita nel ex scuola elementare, in alcune aule che il Comune ha dato in comodato gratuito. Oltre al supporto del Banco Alimentare di Pescara, ci sono state donazioni da parte della banca di Credito Cooperativo di Basciano, del Lions Club Isola del Gran Sasso Valle Siciliana della ditta edile Procacci di Val Vomano, del supermercato Conad di Isola del Gran Sasso e di Basciano e di tantissime persone e aziende che hanno voluto far sentire la propria vicinanza. Anche il Magnifico Rettore Dino Mastrocola dell’Università degli Studi di Teramo e il Preside della Focoltà di Medicina Veterinari Augusto Carluccio hanno voluto essere presenti donando scaffali, tavoli e armadi per arredare la sede”.
Ma non è tutto: “per raccogliere fondi al fine di garantire la consegna dei pacchi durante il periodo natalizio è nato un laboratorio del riciclo all’interno del Banco che ha realizzato addobbi che hanno consentito di raccogliere ulteriori fondi. A gennaio 2020 è stata firmata una convenzione con il Banco Farmaceutico di Teramo per cercare di far fronte anche alla povertà sanitaria e fornire le medicine di prima necessità. Oltre a tanti volontari che hanno dato la propria adesione per lavorare all’interno del Banco c’è anche la collaborazione della Protezione Civile Isola Emergenze e degli Alpini per la consegna dei pacchi in questo periodo in cui i volontari non possono recarsi direttamente presso le famiglie”.
L’attività di Genius Loci vuole arrivare a coprire l’intera Valle Siciliana cercando di coinvolgere, oltre al Comune di Isola del Gran Sasso anche le amministrazioni di Colledara, Tossicia, Castel Castagna e Castelli. “Un impegno sicuramente gravoso e impegnativo – ha commentato la presidente di Genius Loci, Federica Di Gennaro – ma la fatica viene ricompensata da quella che è stata la scoperta di un’amicizia, che ha coinvolto non solo i tanti volontari che in queste settimane si sono affacciati in sede per offrire la propria collaborazione, ma dalle stesse famiglie che pur ricevendo il pacco alimentare in molti casi hanno chiesto di essere loro stesse d’aiuto verso chi ha più bisogno. La nascita del Banco a Isola ha creato un circuito virtuoso che ha visto l’amministrazione comunale essere al fianco dell’iniziativa e tante altre associazioni di volontariato del territorio pronte ad offrire la propria collaborazione per un cammino comune. Percorso che potrà portare benefici non solo a chi ha bisogno ma alla crescita di ciascuno, che offrendo il proprio tempo, scopre la gratuità delle proprie azioni”.