Una storia decisamente emozionante si è consumata nella mattinata di martedì 29 agosto 2023 presso l’ospedale di Teramo, quando gli organi di un uomo di 78 anni, deceduto per emorragia cerebrale massiva, sono stati donati dalla famiglia, seguendo le indicazioni e la volontà dell’uomo deceduto.
La donazione è un atto di grande importanza civile e sociale: donare significare regalare una nuova vita a chi riceverà gli organi.
La famiglia dell’uomo deceduto per emorragia cerebrale massiva all’età di 78 anni, ha voluto perseguire questa pratica, rispettando quella che da sempre era la volontà dell’uomo: si trattava infatti di una persona particolarmente impegnata nel sociale, già donatore regolare di sangue.
L’importanza della donazione
Il gesto solidale dell’uomo e della sua famiglia che, nella mattinata di martedì 29 agosto è deceduto presso l’ospedale di Teramo, a 78 anni, per emorragia cerebrale massiva, è stato decisivo per continuare a dare speranza a cinque pazienti tra i più di ottomila che attualmente, sono in lista d’attesa per un trapianto.
Gli organi dell’uomo sono stati prelevati direttamente dall’ospedale di Teramo da equipe provenienti da Roma e da L’Aquila. Gli organi prelevati sono stati cornee, reni e fegato. Con quella di martedì 29 agosto, si arriva a ben nove donazioni avvenute presso l’Asl di Teramo, dimostrando grande sensibilità da parte degli abitanti del territorio, a temi sociali di tale rilevanza.
Per diventare donatori, si può dare il consenso ogni qualvolta si va a rinnovare la carta d’identità, firmando il modulo per la dichiarazione di volontà al rilascio o al rinnovo della carta d’identità. Donare è un gesto di grande umanità, molto importante. Come ci ricorda il Ministero della Salute italiano:“Ogni anno, grazie al trapianto, migliaia di persone trovano una cura efficace e tornano a una vita piena. Chi ha ricevuto un trapianto può riprendere la propria vita, tornare al lavoro, fare sport e avere figli”.
Inoltre, non esistono dei veri e propri limiti di età per la donazione di organi. La scienza medica odierna è in grado di utilizzare organi che fino a qualche anno fa non sarebbero mai stati prelevati a scopo di trapianto. Le donazioni di ultra ottantenni, per il fegato e il rene, non sono più fatti aneddotici.
È doveroso ricordare anche l’importanza della donazione di sangue e di midollo osseo, per cui è consigliate consultare le varie strutture sparse su tutto il territorio italiano e non lasciarsi condizionare solo dalla paura, oppure dare per scontato che lo farà qualcun altro.
