Sulla linea ferroviaria percorsa dal treno regionale della TUA tra Teramo e Pescara, un grave disservizio sta causando disagi da giorni.
Crescono le lamentele tra gli utenti che si ritrovano a percorrere, abitualmente la linea ferroviaria Teramo-Pescara a bordo del treno regionale della TUA, la società opera nel settore dei servizi per la mobilità di viaggiatori in ambito regionale attraverso collegamenti ferroviari lungo la linea adriatica che va da Termoli a San Benedetto del Tronto, con diramazione Giulianova-Teramo.
In particolare, è stato segnalato come nella mattina di venerdì 24 novembre, si sia verificata l’ennesima soppressione di un treno. Il treno in questione è, appunto, il regionale che sarebbe dovuto partire da Teramo alle 07.47 e arrivare a Pescara Centrale alle 08.55. La soppressione improvvisa, ha generato un disservizio che si è tradotto in un forte disagio, alla luce anche di una vera e propria giustificazione da parte della compagnia.
Utenti scontenti, società silente
Un treno regionale della TUA, società che si occupa dei collegamenti ferroviari lungo la linea adriatica, è stato soppresso nella mattina di venerdì 24 novembre. Il treno regionale sarebbe stato quello, partendo alle 07.47 da Teramo, sarebbe dovuto giungere a Pescara Centrale alle 08.55 ma, senza preavviso né giustificazioni, gli utenti si sono ritrovati in una situazione di disagio data dalla cancellazione della tratta.
Secondo quanto lamentato da diversi utenti, che utilizzano abitualmente quella specifica linea ferroviaria, non si tratterebbe del primo disagio a cui sono andati incontro: già da diversi giorni infatti, si ritrovano a lottare con la casualità e l’incostanza dei collegamenti ferroviari del treno regionale Teramo-Pescara della TUA a causa di non meglio precisati problemi sulla linea ferroviaria. Solo in quest’ultima settimana, è la terza volta che il treno non parte.
La situazione appare sicuramente grave, visto anche che si parla di un treno che rischia di lasciare a piedi degli utenti, in quella che una città capoluogo di Provincia. Non è certo l’unica lamentela mossa dagli utenti, che hanno manifestato un certo disagio anche a causa della mancanza di personale di biglietteria o un punto informativo o, banalmente, un semplice tabellone luminoso dal quale poter avere qualche informazione.
Inoltre, secondo quanto riferito da alcuni utenti, non è stato attivato alcun servizio sostitutivo. Alcuni utenti, per urgenze e tempistiche ristrette, hanno utilizzato la via alternativa dell’autobus, servizio che fa capo sempre alla TUA, lamentando però di aver dovuto pagare un nuovo biglietto non essendo possibile utilizzare gli abbonamenti o i biglietti ferroviari già acquistati per il treno, poiché gli stessi sono ritenuti non validi, nonostante siano relativi a servizi certamente diversi tra loro ma espletati entrambi dalla Società TUA.