Dati turismo, la replica di Verrocchio a Pineto 2.0: “Interpretazione errata delle statistiche”

“Dati fuorvianti e interpretazione errata e priva di senso perchè riferita a un confronto non omogeneo con i comuni limitrofi”. A commentare così la polemica dell’organizzazione politica Pineto 2.0 sui dati riferiti al turismo della città, è il primo cittadino Robert Verrocchio che, in tutto entusiasmo, replica con dati alla mano.

 

“Pineto è il primo comune della costa teramana per permanenza media di turisti. E’ questo l’elemento più significativo e importante che emerge dai dati relativi al 2017 pubblicati dal Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo, elaborati dal Sitra, Sistema Informativo Turistico Regione Abruzzo, sul turismo.

In media nella cittadina teramana le persone scelgono di pernottare per circa 8 notti, 7,7 il dato che emerge dal rapporto tra il numero di presenze (398.583) e il numero di arrivi che influenzato dal numero di posti letto (50.109). Un dato significativo e positivo per gli operatori di settore che premia l’impegno del lavoro sinergico portato avanti tra l’Associazione Albergatori, l’Associazione Balneatori, l’AMP, la DMC, il Comune di Pineto e le tante associazioni e realtà turistiche operanti sul territorio che hanno saputo negli anni fidelizzare i turisti e sono stati in grado di attrarne di altri.

Il dato è rilevante anche se paragonato alla media nazionale dove il numero di notti soggiornate è in media 4. La permanenza media in Italia nel 2017, secondo i dati dell’Enit, è del 3,4, mentre quello della regione Abruzzo è del 3,9. Pineto quindi va ben oltre la media regionale e nazionale per la durata dei giorni di permanenza dei turisti e le proiezioni per il 2018 lasciano intendere una riconferma di questa tendenza.

Nonostante la parzialità dei dati elaborati dal Sitra, in quanto non tengono conto dei mesi di settembre e maggio, il comune di Pineto ha fatto registrare un incremento del flusso turistico con un +7,6% in termini di arrivi e un +0,1% in termini di presenze. Per il mese di giugno 2018, inoltre, la proiezione elaborata ha fatto registrare un picco del 26,8% in termini di arrivi e del 4,9% in termini di presenze, frutto delle azioni sinergiche messe in atto in Primavera per una offerta legata allo sport con gli operatori del settore. A commentare i dati il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, anche alla luce di alcune polemiche emerse da parte dell’organizzazione politico-culturale Pineto 2.0 che a mezzo stampa ha fornito dati fuorviati attraverso una interpretazione errata e priva di senso poiché riferita a un confronto non omogeneo con i comuni limitrofi”.

Pur di portare avanti una strumentale e sciocca polemica politica – commenta Verrocchio – Pineto 2.0 danneggia enormemente l’immagine della nostra città e in particolare gli operatori turistici. Un atteggiamento irresponsabile e anche incosciente, i dati vanno analizzati con cognizione e non interpretati in maniera semplicistica. Paragonare il numero di turisti della nostra località con quella di altri comuni limitrofi più grandi e con maggiori posti letto e strutture non è statisticamente corretto. Il raffronto lo si deve fare su altri parametri e, analizzando i dati con cura, quello che emerge è un successo straordinario per la nostra cittadina di cui come Amministrazione siamo orgogliosi.

Le scelte fatte sono state ripagate dai flussi turistici e la nella nostra città gli operatori lavorano a pieno regime con clienti che amano tornare e soprattutto fermarsi a lungo, merito anche delle attività culturali, sportive e ricreative, ma anche della qualità della vita e dei servizi offerti. Sono soprattutto le famiglie a scegliere la nostra città per le piste ciclabili, la qualità del mare e dell’ambiente certificata dalla Bandiera Blu, le tre vele di Legambiente, la Bandiera Verde per le Spiagge a Misura di Bambino e quella dei Comuni Ciclabili, passando per l’offerta culturale pensata per ogni fascia d’età. Risultati importanti frutto di un lavoro di squadra efficace e vincente di cui andiamo fieri. Molto c’è ovviamente ancora da fare, conosciamo le nostre criticità, ma con questi dati abbiamo contezza che la strada che la nostra città sta percorrendo sia quella giusta”.

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