Muoversi in anticipo e con efficacia per salvaguardare la qualità delle acque del fiume Saline e, di conseguenza, del mare con le evidenti ricadute sul turismo, volano economico della città.
In quest’ottica, dopo un primo incontro della settimana scorsa con i rappresentanti dell’associazione Nuovo Saline (che avevano evidenziato uno sversamento nel fiume), c’e’ stata una riunione tra il sindaco Francesco Maragno, i tecnici dell’Aca, dell’Arta e delle associazioni degli albergatori e dei balneatori.
La riunione tecnica ha individuato le possibilità di intervento per evitare episodi di sversamenti con possibili rischi di inquinamento del mare.
“I tecnici hanno evidenziato diversi interventi possibili e sostenibili anche economicamente”, spiega Annalisa Fumo, assessore con delega alle Politiche ambientali, Politiche di efficientamento del sistema di smaltimento delle acque d’intesa con gli enti competenti in materia, “stiamo studiando le migliori strategie e le azioni piu’ incisive per prevenire il piu’ possibile sversamenti inquinanti nel fiume, che poi, ovviamente, potrebbero ripercuotersi sulla qualita’ delle acque di balneazione. La collaborazione fattiva tra Comune, Aca, Arta e associazioni di categoria e la tempestivita’ dei nostri interventi ci fanno essere ottimisti su soluzioni rapide ed efficaci”.
“La nostra citta’ garantisce una enorme accoglienza turistica in Abruzzo”, sottolinea Adriano Tocco, consigliere e vicepresidente di Federalberghi, “con oltre mezzo milione di presenze e circa 140 mila arrivi ogni anno. Abbiamo quindi l’onore e l’onere di rappresentare una realta’ importantissima, non solo per la nostra regione, e dobbiamo mantenere l’appeal delle nostre spiagge garantendo ai turisti, oltre a tutte le nostre ricchezze, anche una qualita’ assoluta delle acque di balneazione”.