Roseto degli Abruzzi. Un servizio più efficiente, che avrà come primo obiettivo quello di riportare gli standard qualitativi su livelli adeguati. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi avvia la riforma del trasporto scolastico.
Approvato, in Giunta, del nuovo Piano annuale che fonda le sue basi sul Regolamento approvato in Consiglio Comunale lo scorso 31 maggio e che prevede una nuova gara a procedura aperta Europea per l’affidamento dopo che, quello in essere, è arrivato a scadenza naturale.
Il Piano prevede importanti novità, introdotte per risolvere le criticità riscontrate nel corso dell’ultimo anno scolastico.
Innanzitutto, attraverso il nuovo bando di affidamento, l’Amministrazione Comunale punta a esternalizzare buona parte del servizio, circa l’80%, tenendo sotto la sua gestione diretta solo due linee: quella della zona di San Giovanni e quella di Santa Lucia/Casale. Le altre otto tratte, quindi, saranno affidate in appalto ad una ditta esterna: Zona Cologna Paese; Zona Piane Tordino – Zona Cologna Spiaggia (con servizio navetta); Montepagano; Roseto Nord; Zona Campo a Mare; Zona Voltarrosto; Zona Santa Petronilla; Roseto Centro (servizio navetta). A queste linee si aggiunge il servizio per il trasporto disabili che sarà garantito sempre dal Comune con mezzi propri.
Questo permetterà all’Ente di ottimizzare l’utilizzo dei pochi mezzi a disposizione e di garantire i servizi pomeridiani, i trasporti verso le palestre e le uscite extra didattiche. Inoltre, questa nuova pianificazione consentirà di avere a disposizione sempre un autista di riserva disponibile per ogni emergenza. Altra importante novità è quella che vede l’istituzione dei cosiddetti “punti di raccolta”. Come già previsto nel regolamento da alcuni anni, poi, potranno usufruire del servizio solo gli studenti che frequentano i plessi ricadenti nella zona di residenza o nel suo ambito. Per garantire l’assistenza sugli scuolabus si punta a co-progettare il servizio attraverso un bando ad evidenza pubblica con le associazioni-enti interessati. Previsto anche il servizio, a pagamento, di pre-scuola e post-scuola (mezz’ora prima e mezz’ora dopo le ore di attività che variano da scuola a scuola), che sarà molto utile per i genitori che non usufruiscono del trasporto scolastico.
“Il primo obiettivo che ci poniamo con l’approvazione del Piano Annuale del Trasporto Scolastico è quello di evitare che si ripetano i disservizi riscontrati nel corso dell’ultimo anno e derivanti dalle carenze organiche e di mezzi di trasporto interni all’Ente – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore all’Istruzione Francesco Luciani – un obiettivo raggiungibile solo attraverso l’esternalizzazione della maggior parte delle linee e attraverso la rimodulazione delle tratte per renderle più efficienti ed evitare, ad esempio, il passaggio di due mezzi nelle stesse zone, come avvenuto fino ad ora. Questo ci permette, infatti, diminuire il chilometraggio giornaliero percorso dai mezzi e di rendere più appetibile il bando di gara. Altra importante novità è quella data dall’istituzione dei cosiddetti “punti di raccolta”, soprattutto nelle zone dove sono stati previsti i bus navetta. Purtroppo, allo stato attuale, non è più possibile continuare a passare di fronte alle singole abitazioni, utilizzando anche strade private, cosa tra l’altro vietata dal Regolamento. Un servizio ottimizzato, quindi, che va a tagliare tutti gli sprechi per garantire un trasporto sicuro e continuo durante tutto l’anno scolastico. Nel frattempo – concludono Sindaco e Assessore – verrà confermato anche il servizio Pedibus che lo scorso anno ha già iniziato a muovere, letteralmente, i primi passi”.