“Siamo stati controllati a vista con droni ed elicotteri e ci siamo sentiti istintivamente in difetto anche per una grigliata pasquale sul balcone con la famiglia con cui abbiamo diviso la quarantena. Abbiamo accettato e rispettato ogni ordinanza per la nostra sicurezza, abbiamo subito attacchi dai comuni limitrofi che hanno lecitamente ritenuto di cattivo gusto comunicati ufficiali che sembravano contenere una subdola sfida a chi aveva meno contagiati (cosa istituzionalmente fastidiosa). Abbiamo centellinato uscite per rispetto della nostra salute e di quella altrui. Tutto giusto, ed ora? Ci chiedono di uscire e metterci in fila per due mascherine monouso a famiglia”, si domanda il consigliere Astolfi sulla sua pagina social.
“Questa cosa è a dir poco inaccettabile. All’improvviso le uscite solo se necessarie, i controlli, le multe, i video, i comunicati, gli avvertimenti, la voce sulla macchina che gira per le strade di Silvi sono diventati un optional perché potete uscire per ritirare gratuitamente due mascherine chirurgiche monouso a famiglia. I meno fortunati vinceranno una ammenda da codice penale ma vale la pena visto che la fantastica mascherina monouso durerà giusto il tempo di tornare a casa”.
Il Movimento 5 Stelle Silvi non è d’accordo e invita i cittadini a rimanere a casa e a comprare le mascherine in sicurezza quando si esce per la spesa necessaria. “Non riteniamo opportuno neanche mettere a rischio gli operatori della Protezione Civile che saranno lì per una distribuzione non risolutiva dei dispositivi”.