Il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, ha deciso di chiudere l’ospedale alle visite.
Questo in virtù dell’aumento dei contagi, non solo nel teramano, anche considerate le positività riscontrate in alcuni medici (una ginecologa ed un otorinolaringoiatra, da ultimo) e sei pazienti.
Come mesi fa, dunque, il Mazzini torna a chiudere alle visite dei familiari per i degenti.
LA NOTA DELLA ASL “Si specifica che le visite interrotte sono esclusivamente quelle di parenti e amici ai pazienti ricoverati nei Reparti di degenza e non già le visite specialistiche prenotate dagli utenti che, invece, saranno erogate normalmente, con le modalità previste per la limitazione di contagi da Covid-19: regolazione degli ingressi per impedire l’affollamento degli spazi e delle sale d’attesa; divieto di permanenza nelle sale d’attesa degli accompagnatori dei pazienti, fatte salve specifiche indicazioni a favore dei minori, dei disabili e dei non autosufficienti; obbligo, per pazienti e accompagnatori, di indossare la mascherina chirurgica per accedere a qualunque tipo di prestazione; divieto di accesso a chi presenta sintomi simil-influenzali e temperatura corporea superiore a 37,5°; obbligo di igienizzare le mani in ingresso e in uscita; divieto di anticipo dell’orario di arrivo rispetto all’appuntamento, mantenendo il distanziamento nel corso dell’attesa.
26.09.2020