Corropoli. Viene minacciata di morte dal marito e la segnalazione raccolta, nelle Marche, dai carabinieri viene immediatamente girata a Corropoli, dove gli uomini dell’Arma recuperano una pistola di fabbricazione estera e arrestano una giovane donna.
E’ stata una serata decisamente movimentata quella che si è sviluppata sull’asse Offida-Corropoli, teatro di una vicenda familiare e di rapporti extraconiugali. Alla fine del giro, una giovane donna albanese, Anxhela Zylfo, 21 anni albanese, è stata arrestata dai carabinieri di Corropoli per detenzione di arma clandestina. Rivoltella di fabbricazione dell’Europa dell’Est che la donna teneva nascosta in casa, tra la biancheria della camera da letto. Per lo stesso motivo è stato denunciato un uomo, M.P. di 53 anni, residente ad Offida (con ogni probabilità l’amante della giovane), irreperibile al momento.
Tutta la vicenda ha preso forma quando una donna albanese si è recata dai carabinieri di Offida per denunciare le minacce di morte subite del marito e dal fatto che lo stesso era in possesso di un’arma da fuoco. La donna avrebbe anche fornito indicazioni su dove potesse trovarsi l’uomo.
I militari hanno contattato i colleghi di Corropoli che di lì a poco hanno effettuato un controllo all’interno dell’abitazione dove c’era il sospetto che potesse nascondersi il 53enne. Di lui nessuna traccia, ma all’interno della camera da letto, nascosta tra la biancheria dell’armadio, i carabinieri hanno rinvenuto la pistola calibro 6.35 con il caricatore a 11 colpi. La donna, residente nell’alloggio, è stata arrestata, mentre l’arma da fuoco è stata sottoposta a sequestro.
Aggiornamento. L’arresto è stato convalidato e il giudice ha diposto la scarcerazione della donna, con la richiesta dei termini a difesa.
