Corropoli. “ Chiederò in tempi ristretti la convocazione dell’assemblea dei soci della fondazione che era andata deserta un mese fa.
Prima di parlare di debiti ripianati e programmi futuri, tutti gli attori del Val Vibrata College devono essere informati e dare il benestare. In caso contrario, si tratta di iniziative isolate e per quali il presidente del Cda si assumerà tutte le responsabilità”.
Il giorno dopo la conferenza stampa di Giuseppe Caccioppoli, presidente del Cda del Val Vibrata College, la fondazione che gestisce il liceo D’Annunzio di Corropoli, arrivano le reazioni.
La sottolineatura è di Giuseppe Di Giminiani, socio fondatore del liceo e rappresentante di Euroscuola, uno dei tre soggetti della fondazione (Comune e Banca del Piceno le altre due entità), che contesta tempi e modalità di intervento di Caccioppoli.
“Di sicuro in questa vicenda”, racconta, “qualcosa non torna. Prima si diserta l’assemblea nella quale doveva essere approvato il bilancio e il piano di risanamento e poi, dopo un mese, senza passare dall’assemblea si snocciolano dati e cifre e si parla di debito ripianato. Prima di dire questo, invece, bisognava passare attraverso la fondazione, unica entità deputata ad accettare donazioni. Al momento non c’è nulla di tutto questo e prima di uscire allo scoperto con affermazioni sul ripianamento del debito, bisogna avere le carte in mano”.
Di Giminiani, già in giornata, probabilmente, chiederà la convocazione dell’assemblea dei soci per fare chiarezza sui numeri.
“C’è anche da chiarire il futuro”, aggiunge, “ perché con un numero basso di iscritti si fa fatica a coprire i costi del funzionamento della scuola e una sortita autonoma, del presidente del Cda, in questo frangente ha solo l’effetto di voler tranquillizzare le famiglie, ma è altrettanto vero che i soci non hanno deliberato nulla”.