“In sostanza, spiega il consigliere Celestino Salvatore responsabile della funzione sanitaria del Coc – sono nuclei di operatori sanitari che dovranno occuparsi della gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Le USCA sono composte da 1 Medico e da 1 Infermiere e sono attive dalle ore 8,00 alle ore 20,00 di tutti i giorni compresi i festivi”.
ll provvedimento del presidente di Regione prevede la creazione di un’Unità ogni circa 50mila abitanti. A Roseto ospiteremo due unità nei locali di Casa Rosa deputati inizialmente all’accoglienza del 118 che verrà momentaneamente sacrificato.
Tuttavia la durata delle Usca è limitata alla durata dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, dunque non appena finita l’emergenza i locali torneranno alla funzione per cui sono stati adeguati. Mi preme evidenziare – concludono il sindaco Di Girolamo e il consigliere Celestino Salvatore – che mai come in questo momento la scelta di mettere a disposizione Casa Rosa per funzioni sanitarie è stato più lungimirante visto che ci ha permesso oggi di ospitare queste speciali unità di assistenza domiciliare. Ringraziamo la Asl di Teramo e la collaborazione del direttore del Distretto sanitario di Roseto Giandomenico Pinto, per aver scelto Roseto mettendoci a disposizione due unità il cui personale troverà alloggio e ricovero in una struttura ricettiva della nostra città”.
“Va precisato che le Usca , attivabili solo dai medici di medicina generale, non sono sedi operative (cioè non c’è accesso di pazienti o altri operatori) poiché le attività da svolgere sono esclusivamente domiciliari, ma esse servono solo come base di appoggio per l’equipe dovendo prevedere all’interno percorsi dedicati e differenziati per il pulito-sporco, per la vestizione, svestizione, doccia, ecc. Esso sono rivolte esclusivamente ai pazienti già diagnosticati”.