“Una scelta innovativa – riferisce il Sindaco, Giovanni Melchiorre – che ci ha consentito, nell’attuale contesto in cui non si può uscire di casa, di gestire tutte le pratiche a distanza e non creare assembramenti, né negli uffici comunali e né altrove, e di avere un controllo in tempo reale dell’andamento della spesa. Si tratta, inoltre, di un sistema grazie al quale gli esercenti convenzionati riceveranno il pagamento dei buoni spesa nel termine massimo di 48 ore dalla transazione alla cassa. E’ il risultato di un lavoro rapido e importante, svolto egregiamente dagli Uffici dei Servizi Sociali e degli Affari Generali dell’Ente, e frutto di condivisione con le opposizioni in Consiglio Comunale, che abbiamo inteso coinvolgere e che, attraverso i capigruppo Patrizia Terzilli ed Ennio Chiavetta, hanno voluto unire le loro forze e le loro idee alle nostre, in questo contesto di comune difficoltà, a dimostrazione che a Bellante la politica, al di là delle naturali e consuete contrapposizioni tra le forze in campo, quando è necessario sa assicurare ai propri cittadini segnali concreti di maturità e responsabilità”.
“La scelta di avvalerci di buoni dematerializzati – aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali Ada Di Silvestre – ci accosta a comuni notoriamente virtuosi e all’avanguardia, come Bologna e Siena. Tutti i cittadini beneficiari di questa importante misura di sostegno, che il Governo Conte ha fortemente voluto ed apprestato con l’ordinanza 658, hanno già ricevuto le credenziali di accesso all’applicazione sul proprio telefonino, che permetterà loro di fare la spesa nei negozi convenzionati, in maniera facile e immediata, grazie all’app “Toduba Pastopay” e al sempre prezioso aiuto offerto, ai pochi meno avvezzi alla tecnologia, dai volontari della protezione civile Gran Sasso d’Italia di Bellante”.