“Ormai – dichiara l’assessore – cresce in modo esponenziale il numero delle famiglie rosetane si trovano in una situazione di disagio economico causato dall’emergenza epidemiologica del covid19. Il Banco di solidarietà di Roseto, da sempre attivo e pronto a sostenere i più bisognosi, con l’ausilio della protezione civile, sta continuando la sua preziosa e silenziosa opera di supporto. Ma per rispondere alle crescenti richieste di aiuto, in questi giorni altre associazioni di volontariato, come le Guide della riserva del Borsacchio e il gruppo ‘Il vicinato di una volta’, in collaborazione con il Coc, si sono attivate sul nostro territorio per dare una mano. Proprio per supportare tutti i canali di aiuto attivi siamo a richiedere la collaborazione dei rosetani e dei gestori di supermercati e negozi di generi alimentari”.
“Vogliamo istituire – spiega la Di Barolomeo – una sorta di colletta alimentare permanente durante l’emergenza. Per questo chiediamo ai gestori dei negozi di predisporre dei piccoli spazi all’uscita delle casse con dei cartoni dove i clienti possano donare alimenti di prima necessità, per l’infanzia o prodotti per l’igiene. Questa merce donata sarà poi ritirata dai volontari e distribuita alle persone che ne hanno bisogno. Siamo sicuri che anche questa volta Roseto si dimostrerà solidale e generosa. Infine colgo l’occasione per rivolgere a nome del sindaco e dell’intera comunità di Roseto un sentito “GRAZIE” a quei cittadini ogni mattina si recano al lavoro per garantire a tutti noi servizi essenziali. Neanche il nuovo Dpcm ha chiuso i supermercati che, quindi, insieme ad altre attività essenziali come le farmacie, restano aperti. Non potrebbe essere altrimenti: andare al supermercato resta l’unico modo per procurarsi del cibo. Noi però non dobbiamo dimenticare una cosa: i commessi, i lavoratori di questo comparto, così come i volontari che ci consegnano a domicilio i viveri e i farmaci, ogni giorno sono esposti a rischi per garantirci un servizio. Non dimentichiamolo”.
“Non dimentichiamo per manifestare a tutti loro la nostra gratitudine. Ma non dimentichiamolo dimostrando rispetto. Ci sono famiglie intere che vanno a far la spesa perché la prendono come momento di svago. Questo non è rispettoso verso questi lavoratori. Stanno facendo tanto per noi tutti, ringraziamoli e rispettiamoli con un comportamento corretto: con le distanze di sicurezza da mantenere, con la parsimonia della frequentazione, semplicemente con il buon senso. E’ il modo migliore per dimostrare a questi lavoratori, così come ai farmacisti, agli operatori sanitari e alle forze dell’ordine la nostra gratitudine e il rispetto per un lavoro mai così delicato ed esposto come in questo momento”, conclude l’assessore rosetano.