Durante la scalata il primo di cordata, l’uomo di 53 anni, al quarto tiro di via, ha perso l’appiglio in parete ed è precipitato lungo la ripida parete rocciosa per 30metri, finendo a testa in giù. A quel punto l’amico, il 54enne, secondo di cordata, facendosi aiutare dall’alpinista romana, terza di cordata, si è calato lungo la parete per raggiungere il compagno precipitato e finito a testa in giù. L’alpinista volato a testa in giù era svenuto, raddrizzato dal compagno, il 53enne ha poi però finalmente ripreso i sensi.
Nel frattempo la terza di cordata ha allertato il 112 e i carabinieri hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118, che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo. Decollato dall’aeroporto di Preturo (Aq) l’elisoccorso ha caricato a Prati di Tivo i tecnici del Soccorso Alpino e ha raggiunto il luogo dell’incidente.
Sul luogo i tecnici sono scesi e hanno recuperato il ferito con il verricello, l’uomo è stato subito trasportato all’ospedale di L’Aquila, dove gli sono stati diagnosticati un trauma facciale e uno al collo. Un’altro tecnico del Soccorso Alpino invece è rimasto con i due alpinisti illesi e tutti e tre sono poi stati recuperati dell’elisoccorso dopo aver trasportato il ferito in ospedale.