Teramo. Dal 1 luglio e fino al 30 agosto la dotazione organica del comando provinciale di Teramo dei carabinieri sarà incrementata.
Sono 20 i carabinieri che saranno impiegati nel corso del periodo estivo e si andranno a sommare al dispositivo che quotidianamente l’Arma della Provincia di Teramo mette in campo, al fine di contrastare in maniera incisiva le varie fenomenologie di reato ed incrementare la percezione di sicurezza tra i cittadini ed i numerosi turisti che affollano i Comuni del litorale.
Uomini e mezzi che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha destinato alla riviera teramana per affrontare, con modalità di intervento diversificate, le varie esigenze del vasto e variegato territorio. Lotta allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori commessi lungo la battigia ma anche nelle abitazioni lasciate incustodite per godere di qualche ora di mare, contrasto alla guida sotto l’influenza dell’alcol, fenomeno dell’ambulantato abusivo ed alle varie forme di degrado urbano.
Ma, soprattutto, il controllo del territorio, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo garantirà più pattuglie sul territorio, da Silvi Marina a Martinsicuro, senza tralasciare il territorio collinare e le zone residenziali cittadine, alcune delle quali sguarnite dagli abitanti per le vacanze, ove ci si concentra sul contrasto ai reati predatori., assicurando una presenza continua nell’arco delle 24 ore
Particolare attenzione, sarà rivolta ai locali pubblici di divertimento quali discoteche, chalet, locali di intrattenimento e somministrazione di alimenti e bevande della costa, ma anche nelle località collinari, così come alle manifestazioni popolari di piazza, importanti luoghi di aggregazione e sede degli eventi dell’estate, soprattutto “sagre” identificative di ogni borgo.
Lo sforzo maggiore dell’Arma, come riferito dal Comandante Provinciale Tenente Colonnello Giorgio Naselli, è quello di essere sempre vicina ai cittadini massimizzando la proiezione esterna. al fine di poter intervenire con tempestività, affrontando in maniera professionale le esigenze di legalità espresse dalla popolazione. Un’attività capillare sul territorio, che richiede impegno costante e maggiore incisività nel periodo estivo.