Controguerra entra a fare parte del direttivo nazionale delle Città Slow. L’organismo che raggruppa una serie di comuni che applicano i concetti dell’eco-gastronomia alla pratica del vivere quotidiano.
In pratica le città del buon vivere che rappresentano un marchio identificativo per le cittadine aderenti nel percorso delle buone pratiche. E nel direttivo nazionale dell’associazione è stato nominato Fabrizio Di Bonaventura, assessore al Comune di Controguerra.
La comunicazione ufficiale è stata data sabato in occasione dell’interessante convegno sul turismo sostenibile e il ruolo delle città del buon vivere nel percorso del turismo esperenziale.
E oltre al convegno, che ha visto la presenza di importanti relatori (Erika Mariniello, Pier Giorgio Oliveti, Lodovico Gherardi, Dino Mastrocola, Fabrizio Antolini, Walter Strozzieri, Pasquale Cantoro, Bernardo Serra, Lino Nazionale, Massimiliano Cori e Robert Verrocchio e lo stesso Fabrizio Di Bonaventura e il sindaco Franco Carletta).
E durante la tavolo rotonda alcuni spunti interessanti sono emersi, anche in ordine a quelli che devono rappresentare elementi attorno alle quali creare una vera rete territoriale, ma non solo.
“Un programma fitto di impegni con un gruppo nutrito di ospiti che hanno preso parte alla tavola rotonda sulle nuove forme di turismo che ci consegna delle importantissime informazioni sul tema”, commenta Fabrizio Di Bonaventura. “I nostri ospiti, inoltre, hanno avuto l’opportunità di visitare il nostro territorio e alcune aziende presenti attraverso un bellissimo tour in MTB. “Eterna gratitudine e stima va a tutti i produttori del Comune di Controguerra che hanno dimostrato grande accoglienza e ospitalità durante le visite aziendali. Un ulteriore ringraziamento al gruppo degli amici di MTB Controguerra per il giro straordinario nelle campagne del nostro bellissimo territorio che non finirà mai di stupirci”.