Contributi per migliorare l’efficienza energetica. Dove presentare domanda e come funziona la graduatoria

Promulgati due bandi riguardanti la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili. Grande attenzione per le aree colpita dal sisma del 2009 e del 2016.

Puntare sulle energie rinnovabili e sulla sostenibilità ambientale, è ormai un elemento fondamentale nella costruzione di nuove infrastrutture che possano restare al passo coi tempi e diventare strutture praticabili anche in un futuro prossimo, in uno scenario in cui i prezzi dell’energia elettrica continuano a salire. Nel teramano, arrivano due bandi che potrebbero aiutare proprio a muoversi in questa direzione.

CONTRIBUTI ENERGIE RINNOVABILI
CONTRIBUTI ENERGIE RINNOVABILI abruzzo.cityrumors.it

Due bandi dunque, il primo veicolato dalla struttura commissariale alla ricostruzione per le aree del sisma 2009 e 2016, mentre il secondo dal B.I.M, il consorzio formato da 26 Comuni afferenti alla Valle del Vomano e del Tordino, più i comuni della Provincia di Teramo. Nel primo caso, si parla di comunità energetiche, nel secondo caso si parla invece ai comuni con meno di 5 mila abitanti. Vediamo nel dettaglio di cosa si parla.

I due bandi

Per il primo bando, arriva una nota dell’ufficio del commissario Guido Castelli che recita:”La recente approvazione del regolamento operativo del Decreto Cer del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica conferma la sensibilità nei confronti delle aree colpite dal sisma” e precisa che tali aree sono “destinatarie delle risorse del Piano nazionale complementare al Pnrr anche sul capitolo delle Comunità energetiche rinnovabili”

Come ottenerli
Come ottenerli abruzzo.cityrumors.it

Sulla specificità del bando, dichiara che:”per chi volesse beneficiare della tariffa incentivante per la valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata […] gli enti beneficiari del contributo del bando Cer per le aree colpite dal sisma 2009 e 2016 possono farlo accettando il contributo del 40%”. Al bando Cer sono giunti più di 140 progetti, che richiederanno oltre 400 milioni di contributi richiesti a fronte di un plafond di 68 milioni.

Per il secondo bando invece, a presentarlo è stato il presidente del Bim Marco Di Nicola e sarà pubblicato sul sito del consorzio a partire dal 6 marzo. Il bando prende il nome di “R-Evolution Bim” e metterà a disposizione contributi a fondo perduto per chi risiede nei comuni facenti parte del consorzio, con meno di 5mila abitanti. Si parla di un plafond di 350mila euro che potrebbero essere così suddivisi.

Fino a massimo di 2mila euro l’installazione di impianti fotovoltaici a uso domestico; fino a un massimo di 1.500 euro le pompe di calore; fino a 500 euro le caldaie a condensazione e generatori di calore a biomassa, nonché l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, con un contributo che non potrà mai sforare il 70% della spesa sostenuta. non sarà inoltre cumulabile coi cosiddetti “bonus fiscali”

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