Sulla medesima vicenda, tra l’altro, l’ex Assessore regionale aveva anche presentato una interpellanza al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore competente. “Il Direttore dell’Arta si è impegnato a riprendere, dopo lo stop forzato causato dall’emergenza Covid 19, le attività di controllo in esterno; ad operare una rimodulazione, con conseguente rilancio, delle attività di controllo in campo e presso le attività produttive; una valutazione esaustiva del rispetto delle prescrizioni contenute nell’A.I.A. e dell’individuazione di proposte di miglioramento, con la contestuale acquisizione ed esame dell’ulteriore documentazione eseguendo altri sopralluoghi e campionamenti specificatamente con il campionamento delle emissioni a uno dei biofiltri per l’analisi dei composti odorigeni ai fini della verifica del rispetto del quadro emissivo autorizzato; a stipulare una convezione con l’ARPA Emilia Romagna per l’avvio della collaborazione per la determinazione delle unità odorimetriche; realizzare un nuovo campionamento del compost prodotto, al fine di determinare in particolare l’indice respirometrico (che definisce il grado di maturazione del compost)” dichiara Dino Pepe.
“Si tratta di una prima, ma significativa risposta, che ci fa ben sperare in vista di una risoluzione concreta di questa annosa problematica che riguarda non solo il territorio di Colonnella, ma anche i comuni limitrofi, arrivando anche nelle vicine Marche – aggiunge il Vice Capogruppo regionale del Partito Democratico – nel ringraziare il Direttore Generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio, per la celere risposta alle mie sollecitazioni voglio rassicurare i cittadini che continuerò a vigilare su questa vicenda ed a sensibilizzare le istituzioni, controllando inoltre affinché gli impegni presi dall’Arta Abruzzo vengano attuati già a partire dai prossimi giorni”.