Si tratta in pratica della soluzione che era stata prospettata a suo tempo dall’allora amministrazione guidata dal sindaco Enio Pavone. Utilizzare quindi quest’area per l’edificazione della palestra che sorgerebbe di fatto a confine con la scuola di Cologna. Il progetto però verrebbe rivisto. Perché la struttura sulla carta verrebbe alta circa 9 metri, stando ovviamente allo studio originario, più alta dello stesso plesso scolastico.
Il sindaco Sabatino Di Girolamo e i suoi collaboratori vorrebbero un edificio meno impattante, al massimo della stessa altezza della scuola colognese. Il progetto quindi potrebbe essere modificato in questo senso.
E i tempi sarebbero molto più celeri rispetto all’iter burocratico che invece interesserebbe la creazione di un sub-comparto con il coinvolgimento di più privati ai quali verrebbe data la possibilità di edificare su circa 8mila metri quadrati di terreno ottenendo in cambio la superficie su cui costruire la palestra. I tal caso i tempi si allungherebbero ulteriormente.
C’è chi chiaramente non è molto propenso a costruire la palestra laddove oggi c’è un parco pubblico. Il Comune però ha già dato delle indicazioni precise: qualora tale soluzione andasse finalmente in porto, il parco verrebbe realizzato su un’altra area, e sempre in zona magari sul lato sud dove si sta discutendo da qualche mese dell’ipotesi di creare appunto un sub-comparto.