Cologna Spiaggia, transennati 7 punti di accesso al mare. Colpa dell’erosione

Sette punti di accesso transennati, alcuni dei quali portano direttamente in uno dei pochi tratti di spiaggia libera di Cologna, quasi un metro in altezza di sabbia che manca per via dell’erosione che ha creato un dislivello che mai si era visto negli anni precedenti.

Ad una settimana dall’inizio della stagione estiva e con un ponte del 25 aprile che ha già portato i primi turisti a trascorrere un breve periodo di vacanze, la spiaggia colognese presenta una serie di problemi che, ad oggi, il Comune di Roseto e soprattutto il Genio Civile per le opere marittime della Regione non hanno ancora risolto.

L’Ente locale, per quanto di propria competenza, ha dovuto sistemare delle transenne perché i 7 punti d’accesso che dal lungomare si affacciano sull’arenile sono diventati un pericolo proprio per quel dislivello che si è creato l’inverno scorso. Servono migliaia di metri cubi di sabbia per ripristinare lo stato dei luoghi, con un ripascimento morbido che per la verità avrebbe già dovuto prendere il via per assicurare l’inizio della stagione turistica.

E mentre più a sud i titolari di alcuni stabilimenti balneari hanno già iniziato i lavori di posa di ombrelloni, nel tratto di spiaggia in cui l’erosione ha spazzato via oltre 150mila metri cubi di arenile per via anche del pennello maledetto, i titolari dei camping Stella Maris e Nino ancora non possono iniziare le opere di sistemazione dell’area in concessione.

Finora sono state fatte solo promesse circa gli interventi che la Regione dovrà assicurare per il ripascimento che garantirebbe agli operatori di portare avanti la prossima stagione estiva. Servono in realtà soluzioni di ben altra portata.

Intanto, turisti e residenti hanno già manifestato il disappunto in merito alle transenne che impediscono l’accesso al mare lungo un tratto di circa 200 metri. Per raggiungere la spiaggia libera dovranno compiere un giro più lungo.

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