Aveva 87 e ha lottato fino alla fine contro un male incurabile che lo ha debilitato nel fisico, ma non nello spirito. Quello spirito che ha mantenuto vivo sino agli ultimi istanti. Accanto a lui i familiari e il nuovo parroco di Cologna, don Erì che ha confortato il suo predecessore. Nella chiesa parrocchiale nel tardo pomeriggio di ieri è stata allestita la camera ardente.
Centinaia di fedeli, tra cui anche il vice sindaco Simone Tacchetti, hanno pregato accanto alla salma. Don Eri, che ha ereditato da don Biagio una parrocchia viva, traccia un ricordo commovente del suo predecessore.
Don Biagio era stato ordinato sacerdote il 29 giugno del 1962. Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore da parte di fedeli delle parrocchie che aveva governato. E’ stato considerato un prete dinamico, sportivo per aver dato vita anche a delle società di calcio dilettantistico tra i paesini di montagna. A Poggio Umbricchio aveva realizzato il primo campo da calcio.
Per 27 anni sacerdote di Cologna Spiaggia. Aveva portato una ventata di novità, riorganizzando la parrocchia sotto tutti gli aspetti, aprendo le porte della casa parrocchiale ai giovani, per attività ludico-didattiche. Aveva un carattere forte.
La sua ultima apparizione in pubblico era stata in occasione della “Passeggiata Colognese”, dello scorso metà giugno, organizzata dall’Atletica Cologna Spiaggia per raccogliere i fondi da destinare alla sistemazione del tetto della chiesa. Mercoledì mattina alle 9 le esequie che saranno celebrate dal vescovo Lorenzo Leuzzi.