Civitella del Tronto. Dopo il licenziamento (lavorava con una ditta impegnata nella realizzazione della Galleria di base del Brennero), avrebbe a più riprese minacciato il direttore tecnico dei lavori.
E in una circostanza, nello scorso mese di maggio, avrebbe scagliato la sua rabbia, armato di piccone, contro dei container (usati come ufficio), distruggendo scrivanie e computer e una vettura di proprietà della stessa azienda, impegnata nel cantiere di Campo di Trens Mules.
In esecuzione di un ordine di custodia cautelare (ai domiciliari), firmato dal gip del tribunale di Bolzano, i carabinieri della stazione di Civitella del Tronto hanno arrestato G.B. 40 anni operaio romano, residente nella Capitale, ma con un alloggio anche nella cittadina borbonica. L’uomo è accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex datore di lavoro, destinatario (dopo il licenziamento), di una serie di minacce e atteggiamenti che gli avevano generato stati d’ansia, prima che il tutto venisse raccontato alle forze dell’ordine.
Durante un soggiorno a Civitella del Tronto, i carabinieri hanno rintracciato il 40enne e gli hanno notificato la misura cautelare degli arresti domiciliari.