Castellalto, l’acqua torna potabile: riapre la scuola ma il sindaco chiede chiarezza

Castellalto. Ruzzo Reti comunica che, in seguito alle analisi effettuate sui campioni prelevati nella giornata di ieri, la Asl ha autorizzato oggi la revoca dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua riguardante le frazioni di Casemolino e Petriccione, nel comune di Castellalto.

 

Fin da sabato pomeriggio, il serbatoio da cui erano derivati problemi di torbidità era stato sottoposto a un’accurata pulizia e, successivamente, era stato messo fuori esercizio a scopo prudenziale.

Anche se le analisi in autocontrollo avevano successivamente escluso problemi all’acqua in uscita dal serbatoio, si è dovuto attendere la revoca della non potabilità prima di rimettere in esercizio il serbatoio.

Si ricorda che i problemi di torbidità erano derivati dai lavori effettuati nei giorni precedenti a Poggio San Vittorino sulla condotta “Tronco Roseto”.

Due giorni di ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua e chiusura della scuola primaria di Petriccione. Il sindaco Vincenzo Di Marco ha annunciato la buona notizia chiedendo però spiegazioni sull’accaduto. “Adesso però credo sia giusto chiedere agli organismi preposti provinciali e regionali,a nome della mia comunità, cosa è successo in questi giorni, perché a fare da incudine sul territorio non me la sento più. Le considerazioni che faccio e le azioni che compirò sono motivate dal fatto che per 3 giorni circa 1500 persone, molte attività produttive e una scuola chiusa sono state private della fornitura di un bene pubblico essenziale come l’acqua”.

“Nei prossimi giorni avrò premura di contattare tutti gli attori responsabili e non, di tale disservizio per assicurarmi che certi episodi spiacevoli non si ripetano nel mio ed in generale, in nessun comune della nostra provincia”, conclude Di Marco.

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