A Bellante le mense scolastiche diventano “Plastic Free” e punteranno sui prodotti del territorio e a combattere lo spreco alimentare
Con un progetto integrato ed innovativo, proiettato verso il futuro e nel rispetto del pianeta, le mense scolastiche nel Comune di Bellante diventano “Plastic Free” dal prossimo 30 settembre. Infatti, con il rinnovato servizio di refezione scolastica l’Amministrazione Comunale vuole farsi promotrice di valori educativi quali la tutela dell’ambiente, l’inclusione sociale e l’attenzione al territorio.
“Eliminare le stoviglie di plastica a favore del compostabile e utilizzare detergenti ecolabel rappresenta una piccola grande rivoluzione che fa bene al nostro pianeta e soprattutto educa, sin dai banchi di scuola, piccoli cittadini consapevoli e rispettosi, non solo dell’ambiente, ma anche delle forme di vita che lo popolano” dichiara il primo cittadino di Bellante, Giovanni Melchiorre.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra il Comune e le cooperative sociali “Raggio di Sole” ed “Ekoè” (quest’ultima, nata una decina di anni fa dall’idea di due cittadini di Bellante con una spiccata sensibilità verso la natura e l’ambiente, è diventata oggi leader nel settore delle stoviglie compostabili e di altri prodotti ecocompatibili).
Le novità però non finiscono qui. Infatti, oltre alla tutela dell’ambiente si è deciso di mostrare altrettanta attenzione all’integrazione sociale impiegando nel progetto anche ragazzi diversamente abili. “La mensa diventa così un luogo in cui, nelle diversità e nelle differenze, si condivide. L’obiettivo è la centralità della persona, a partire dalla Scuola dell’Infanzia, attraverso la valorizzazione dell’identità personale, come superamento di ogni forma di discriminazione nei confronti delle diversità” sottolinea l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Di Gregorio.
Come tradizione poi, all’interno delle mense scolastiche, il Comune di Bellante ha deciso di puntare su materie prime di grande qualità coinvolgendo le attività presenti sul territorio. “L’esperienza degli anni passati ci ha condotti alla scelta di tornare ad acquistare l’olio extra vergine di oliva, il pane, le carni, la frutta e la verdura direttamente da produttori ed esercenti locali – spiegano gli amministratori – una iniziativa questa che, oltre a garantire la qualità degli alimenti serviti ai nostri ragazzi, ci permette di offrire nuove opportunità alle nostre attività commerciali, che soffrono la concorrenza della grande distribuzione, creando nuove economie sul territorio, grazie a una rotazione trimestrale che consentirà a tutte le attività di beneficiarne, senza gravare sulle tasche delle famiglie, in quanto le tariffe del servizio resteranno invariate”.
Altro tema importante sul quale si continuerà a lavorare è quello legato all’impegno nel combattere la brutta piaga dello “spreco alimentare”. Infatti ciò che verrà consumato in parte dai bambini, che non potrà essere destinato alle persone, verrà messo a disposizione dell’Associazione “Lega del Cane di Bellante” al fine di contribuire, anche se in piccola parte, al nutrimento dei cani meno fortunati che si trovano in stalli provvisori o nei canili. “Riteniamo che la scuola sia una risorsa fondamentale, in quanto luogo di crescita civile e culturale per una piena valorizzazione della persona. È questo il motivo principale che ha spinto l’Amministrazione Comunale a farsi promotrice di un progetto così ambizioso, volto a rafforzare l’esistenza di una comunità educante in cui ragazzi e docenti, amministratori e genitori, vengono coinvolti in un’alleanza educativa che contribuisca ad accrescere i valori per costruire insieme l’identità, il senso di appartenenza e di responsabilità verso il prossimo e verso il mondo in cui viviamo” conclude il Sindaco.