L’iniziativa ha come obiettivo la riqualificazione e la valorizzazione delle aree verdi comunali, di aiuole, rotatorie, aree gioco, affidandole appunto “in adozione” a soggetti privati.
I cittadini, singoli o associati, le associazioni di volontariato, culturali e sportive, anche non formalmente riconosciute, gli istituti scolastici o le singole classi, condomini, imprese e/o attività economico-commerciali in genere, potranno presentare all’Ufficio Protocollo del Comune (sito in piazza Mazzini n. 1) o mediante PEC (protocollo@pec.comune.bellante.te.it) apposita istanza “di adozione” indicando: l’area interessata e l’elenco delle persone coinvolte nell’intervento, se diverse dal proponente.
“Si tratta di una bellissima iniziativa che, ne siamo convinti, ci permetterà di dare nuova vita ad aree e spazi verdi cittadini grazie all’impegno e alla dedizione dei nostri cittadini” dichiara Giovanni Di Michele, Consigliere Comunale delegato all’Agricoltura. “Si potrà scegliere tra le seguenti forme di collaborazione: piantumazione e abbellimento con essenze arboree e floreali, sempre previo accordo coi competenti uffici comunali; manutenzione ordinaria, ovvero rasatura, raccolta e smaltimento materiale di risulta, e gestione dell’area; pulizia e rimozione di rifiuti; potatura delle specie arboree esistenti; concimazione, controllo e pulizia delle erbe infestanti; esecuzioni di laboratori gratuiti di botanica e giardinaggio, educazione al corretto uso del verde; segnalazioni di eventuali pericoli o danni all’area assunta in adozione derivanti da atti vandalici o sinistri”.
La campagna prevede inoltre la possibilità di realizzare anche iniziative attraverso le quali gli operatori economici potranno proporre di decorare aree pubbliche antistanti i loro esercizi con vasi fioriti, a condizione che tale possibilità non interferisca con l’uso corretto dell’area pubblica. In caso di concorso di più richieste sulla medesima area la scelta del soggetto sarà effettuata tenendo conto della proposta di intervento e delle modalità di gestione, della vicinanza dell’area alla sede del richiedente, della natura del soggetto richiedente; dei mezzi e del personale che si prevede di impiegare nell’intervento; infine si potrà tenere conto della priorità nella presentazione della richiesta e qualora permanessero uguali requisiti, si procederà a sorteggio.
“Le aree verdi concesse in adozione manterranno la proprietà e la destinazione ad uso pubblico in base alla destinazione urbanistica. Il soggetto assegnatario dovrà consentire il libero accesso alle medesime e, in caso siano recintate, dovrà assicurare l’apertura e la chiusura degli accessi secondo orari concordati con l’Amministrazione” conclude il Consigliere Giovanni Di Michele.
L’Area Tecnica competente curerà la relativa istruttoria e provvederà all’individuazione del soggetto adottante e alla stipula della convenzione.