Il primo è accaduto poco dopo le 11, nella frazione di Forcella, quando un bimbo ha trovato delle pastiglie del nonno e ne ha ingerite cinque-sei.
Rapidi i soccorsi del 118 che hanno trasferito il bambino al nosocomio di Teramo, dove è arrivato in codice rosso non tanto per le sue condizioni, quanto per le pasticche ingerite di terapie varie del nonno.
Il secondo è accaduto intorno alle 11.40, a Tortoreto, quando invece un altro bambino ha ingerito una pasticca di candeggina, gastrolesiva, finendo anche lui in ospedale al Mazzini in gravi condizioni.
Le condizioni di entrambi sotto stretto monitoraggio: si pensava al trasferimento di uno dei due in una struttura specializzata, ma per il momento sembra ipotesi scongiurata.