Atri. “Ben 400 pacchi alimentari da 50 chilogrammi l’uno, per altrettante famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza socioeconomica dovuta alla pandemia da covid-19. Un gesto concreto, utile e solidale della Coldiretti in collaborazione con la Asp 2 Teramo in occasione delle festività pasquali”. Lo dichiara il presidente dell’Azienda di servizi della città ducale, Giulia Palestini che ha presenziato in occasione della sua prima uscita ufficiale al vertice dell’Asp. “In Abruzzo 400 famiglie potranno mettere in tavola i migliori prodotti alimentari grazie all’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica – specifica l’avvocato Palestini -. Ogni pacco contiene confezioni di pasta, riso, parmigiano, grana, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno, dolci, colomba pasquale, stichi, cotechino, prosciutto, carne, latte, zucchero, olio extravergine d’oliva, legumi e formaggi. Insomma, tutto il necessario per passare le festività all’insegna della tranquillità dal punto di vista alimentare e sociale”.
“In Abruzzo sono arrivate venti tonnellate di generi alimentari, una operazione che vuole essere un segnale di speranza per la regione e per tutti quelli che in questi mesi sono stati colpiti dall’emergenza covid a livello sociale, sanitario ed economico – dice Alberto Italiani, responsabile di zona Coldiretti -. L’approvvigionamento alimentare, in Italia, è assicurato da 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di trasformazione e 230mila punti vendita: una vera e propria rete capillare che non dimentica di essere vicina a chi più soffre”.
“La collaborazione tra la Asp 2 Teramo e Coldiretti è un importante tassello a tutela delle categorie più fragili – sottolinea Emiliano Di Matteo, presidente della commissione regionale agricoltura – La Asp 2 già a Natale è stata vicina alle famiglie sofferenti con la donazione di pacchi alimentari e oggi si pone come vero e proprio hub distributivo per il comprensorio atriano. Una sinergia importantissima e segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare regionale e nazionale”.