Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Atri, in collaborazione, con personale del Commissariato di Vasto, hanno proceduto all’arresto di S.B. di Vasto, di 27 anni, in esecuzione dell’ordinanza coercitiva emessa dal GIP del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, su richiesta sostituto procuratore Andrea De Feis.
Secondo le indagini il giovane, responsabile di più reati contro il patrimonio, sarebbe l’autore di un furto in abitazione ad Atri il 4 marzo scorso quando, all’inizio dell’emergenza sanitaria Covid 19, unitamente ad una complice, in corso di identificazione, si è introdotto nell’abitazione di un anziana, rubando vari monili in oro per circa 2500 euro.
Il modus operandi adottato, già noto alle forze, è stato il solito utilizzato specie da malviventi di etnia rom: sottrarre beni di vario genere a persone anziane conquistando la loro fiducia in qualità di addetti a servizi essenziali (infermieri, addetti ASL, assistenti sociali ecc.)
Nell’occasione, mentre la donna riusciva a farsi aprire la porta dall’anziana trattenendola in cucina con la scusa di doverla visitare in quanto operatore sanitario, il 27enne entrava in casa rovistando in cassetti e armadi delle due camere da letto, rubando vari monili in oro.
Il sopralluogo della Volante e della Polizia Scientifica del Commissariato, allertati dal figlio della vittima, hanno permesso di rilevare utili elementi. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di furto in abitazione aggravato dall’età della vittima. Al termine delle procedure è stato associato alla casa circondariale di Vasto.