Atri. Le famiglie in difficoltà atriane nel periodo natalizio potranno contare su un aiuto economico in più. Si tratta delle misure a sostegno dei nuclei famigliari che ne hanno necessità, disposte dal Comune di Atri.
L’ente, che nel corso del 2020 ha attivato diversi interventi a sostegno di famiglie in situazione di necessità anche a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19, intende proseguire su questa strada, sostenendo in maniera più consistente i nuclei famigliari residenti sul territorio comunale che si trovano in una situazione di difficoltà o svantaggio socio-economico. A tale scopo ha deciso di destinare i fondi del settore Cultura previsti per l’allestimento delle luminarie natalizie e per le manifestazioni come La Notte dei Faugni, annullate nel rispetto delle indicazioni anti-contagio. Tale sostegno riguarda l’erogazione di buoni spesa per beni alimentari e di prima necessità, con tagli da 50 o 100 euro, da distribuire in base alla composizione del nucleo famigliare e alla situazione di svantaggio delle famiglie, ma anche di pacchi con beni di prima necessità eventualmente forniti da enti e associazioni di volontariato e aiuti legati al pagamento di bollette e utenze. I buoni spesa dovranno essere spesi negli esercizi commerciali di Atri quindi con tale intervento si avrà un doppio beneficio perché oltre ad aiutare le famiglie in difficoltà si aiuterà anche il commercio atriano.
Possono presentare domanda per i suddetti buoni, pacchi o pagamenti utenze, tutti i cittadini residenti nel comune di Atri il cui nucleo famigliare si trovi in difficoltà economica. Alcune organizzazioni no-profit si sono rese disponibili a collaborare con il Comune di Atri nella fornitura di beni di prima necessità da erogare alle famiglie e nelle attività di supporto e di logistica per l’effettiva erogazione degli stessi.
“Con l’avvicinarsi delle festività natalizie – dichiara il Sindaco, Piergiorgio Ferretti – abbiamo deciso di aiutare ancora di più le famiglie in difficoltà e il commercio del nostro comune con aiuti economici mirati e che sono il frutto del risparmio ottenuto non allestendo le luminarie e non organizzando le consuete manifestazioni del periodo natalizio, nel rispetto delle indicazioni anti contagio. Come avevamo infatti annunciato ci è sembrato doveroso evitare di spendere in luminarie quest’anno preferendo aiutare chi ha bisogno. Ringrazio tutte le associazioni e organizzazioni no profit per il sostegno e il supporto. Sarà un Natale diverso sicuramente, ma non dimentichiamo i valori che questa ricorrenza porta con sé: altruismo, generosità, vicinanza verso il prossimo”.