Atri. Una cattedrale gremita, con un pubblico attento, partecipe, emozionato e commosso, ha fatto da cornice al concerto proposto dal Coro dell’Accademia di Pescara con il Gruppo Vocale 440 Hz e la Giovane Orchestra d’Abruzzo, diretti dal Maestro Pasquale Veleno, sabato 6 aprile 2019. In occasione del decennale del sisma che nel 2009 ha distrutto L’Aquila provocando 309 vittime tra queste due ragazze e un ragazzo di Atri Sara Bronico, Sara Persichitti e Lorenzo Della Loggia, l’Amministrazione comunale della città ducale ha voluto ricordare quanto successo con musiche sacre straordinarie.
Durante la serata, alla presenza anche dei genitori e di molti famigliari delle vittime di quella terribile tragedia, sono stati eseguiti due capolavori della musica sacra di Wolfgang Amadeus Mozart, il mottetto ‘Ave verum corpus’, K. 618 e il Requiem Opera K 626 per soli, coro e orchestra. I solisti sono stati la soprano Giulia De Blasi, il contralto Daniela Nineva, il tenore Riccardo Della Sciucca e il basso Rocco Cavalluzzi. Entrambe opere sono state composte durante l’ultimo anno di vita di Mozart, il 1791. Il celeberrimo Requiem, in particolare, cui il compositore lavorò praticamente sino agli ultimi giorni di vita, rappresenta una delle vette assolute della musica occidentale, non solo sacra.
“Celebrare il decennale da quella notte del 6 aprile con le musiche di Mozart – dichiara il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – ci è sembrato il modo più corretto e delicato per riflettere e anche pregare per quanti non ci sono più e per dimostrare vicinanza e calore umano ai loro famigliari. Vedere la nostra Cattedrale così piena, con un pubblico emozionato e commosso è stata una emozione molto forte per questo ringrazio tutti i componenti del Coro dell’Accademia di Pescara, del Gruppo Vocale 440 Hz e della Giovane Orchestra d’Abruzzo, oltre ovviamente al Maestro Pasquale Veleno, per l’alto livello dello spettacolo che hanno offerto”.
“La notte del 6 aprile, dalle 3,32 di dieci anni fa – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – per l’Abruzzo e non solo si associa inevitabilmente al dolore. La musica allevia l’anima, aiuta a pensare, regala emozioni straordinarie. Per questa ragione abbiamo scelto di proporre una serata sulle musiche di Mozart. Ringrazio quanti hanno partecipato, i validissimi musicisti, il Maestro Pasquale Veleno, il Presidente del Coro dell’Accademia di Pescara Professor Stefano Civitarese e tutti i componenti e le componenti dei cori coinvolti, è stata una serata unica e indimenticabile”.
NON SONO MANCATE LE POLEMICHE. Il disappunto è arrivato da ‘La voce di Atri’ che, pur riconoscendo il valore artistico del concerto, ha pubblicato il suo dissenso sulla pagina Facebook. “Ci saremmo aspettati da tutta l’amministrazione comunale un documento ufficiale e una manifestazione doverosa in ricordo delle vittime. Ci saremmo aspettati un lutto cittadino in “memoria”, da parte dell’intera assise del Palazzo Ducale perchè i defunti non erano figli di questa o quella maggioranza ma della città intera”.