Il tribunale del Riesame ha disposto gli arresti domiciliari per l’ex comandante provinciale dei carabinieri di Teramo, Giorgio Naselli, arrestato nell’ambito dell’operazione “Rinascita-Scott”, maxi inchiesta contro la ‘Ndrangheta condotta dalla procura di Catanzaro.
Naselli, assistito dall’avvocato Gennaro Lettieri, ha lasciato il carcere di Santa Maria Capua a Vetere per essere trasferito nell’abitazione teramana dove resta agli arresti domiciliari come disposto dal Riesame, su richiesta del legale.
L’ex comandante provinciale, trasferito poi poco tempo fa al Gruppo Sportivo di Roma, era finito in carcere con le accuse di rivelazione di segreto d’ufficio ed associazione di stampo mafioso.
Prima di Natale è comparso davanti al gip tribunale di Santa Maria Capua a Vetere per l’interrogatorio di garanzia, avvalendosi della facoltà di non rispondere perché, come ha spiegato l’avvocato Lettieri, “il gip delegato non aveva alcuna cognizione del procedimento”.