Rurabilandia, la prima fattoria sociale d’Abruzzo, ospita da oggi, il Centro Diurno per Disabili grazie alla collaborazione con il Comune di Atri, partner dell’iniziativa.
Il servizio, precedentemente svolto nella sede dell’ex orfanotrofio femminile di Atri capoluogo, si innesta in una esperienza felice di inclusività sociale.
Ortoterapia, pet terapy, teatro, attività sportive e terapia occupazionale sono i biglietti da visita della struttura che sarà perfettamente integrata alle altre, molteplici, attività di Rurabilandia. Iniziative condivise che permetteranno subito un iniziale raddoppio del numero degli utenti i quali, da dieci, passeranno immediatamente a venti grazie alle risposte pervenute ad un apposito bando in sinergia tra Asp, Azienda di servizi alla persona che è proprietaria della struttura e Comune di Atri.
Il Centro Diurno si arricchisce anche di nuove idee inclusive quali le attività propedeutiche all’inserimento lavorativo in agricoltura e a tutte le attività ad essa connesse.
L’idea dalla quale è scaturito questo nuovo progetto è l’inclusività collegata alla collaborazione tra ente locale e Azienda dei servizi, un modo ulteriore di aprirsi all’esterno per offrire nuovi servizi alle fasce di utenze deboli in un momento di particolare difficoltà per tutto il Paese.
Il Centro Diurno offre anche un servizio di supporto psicologico per gli utenti in modo da essere un canale privilegiato di ascolto di problematiche. L’attivazione del Centro Diurno per disabili è propedeutico ai festeggiamenti per il decennale della prima fattoria sociale pubblica d’Abruzzo che si svolgeranno domenica 14 ottobre alla presenza di tutti gli utenti e delle autorità
In foto: il presidente della Asp, proprietaria della struttura, Roberto Prosperi; l’assessore ai servizi sociali del comune di Atri, Alessandra Giuliani e lo psicologo della struttura, Domenico Meloni.
