“Abbiamo aderito con commozione e piacere – ha detto il sindaco Andrea Scordella – all’iniziativa del collega Biondi, fatta propria dall’ANCI, per due ordini di motivi. Il primo perché la città di Silvi ha partecipato con grande intensità al dramma che colpì L’Aquila e gli aquilani accogliendo moltissimi sfollati con la generosità e lo spirito di solidarietà che da sempre ci contraddistingue. Da quella esperienza è nato e rimane vivo un forte legame tra le nostre due comunità. La seconda ragione – ha aggiunto Scordella – è strettamente personale. Quella terribile notte anch’io ero a L’Aquila dove abitavo con la mia famiglia ed ero in servizio presso la Questura del Capoluogo. Ho vissuto i momenti di paura e sono stato in prima fila tra coloro che sono accorsi nei luoghi dove le conseguenze del sisma sono state particolarmente devastanti, per soccorrere i feriti e liberarli dalle macerie. E’ stata – ha confessato il sindaco Scordella – un’esperienza davvero traumatica e indimenticabile per tutti, non solo per gli aquilani che da quell’evento sono stati indelebilmente segnati. Invito tutti i cittadini a partecipare al ricordo delle vittime accendendo una luce o una candela sui balconi o finestre di casa la notte tra il 5 e il 6 aprile”.