Alba Adriatica. Da una parte il manto stradale sempre più usurato e pericoloso. Dall’altra un accenno di tracciato ciclabile al momento abortito (in attesa della definizione della variante), che è stato totalmente ricoperto dalle erbe spontanee.
Non è certo una novità quella che appare transitando su via del Vecchio Forte, tracciato provinciale della zona ovest di Alba Adriatica e percorso alternativo alla trafficata Statale 259. Ma da anni il percorso sembra essere stato dimenticato in fatto di manutenzioni, previsioni di nuovi asfalti e la riproposizione di una sede stradale sicura, senza buche e insidie di sorta. E nelle ultime settimane, con la fine del lockdown l’accidentato percorso di via del Vecchio Forte è tornato in “bella” mostra.
Animando anche un continuo dibattito sui social, nei quali è stata anche tirata in ballo l’amministrazione comunale. Oltre alle buche stradali, basta volgere lo sguardo ai margini della carreggiata per ricordarsi che la pista ciclabile lungo il Vibrata è ferma al palo da mesi. Il tempo è scandito dalla vegetazione che ha “coperto” i tratti già realizzati, ma ancora non collegati tra loro e dunque non completati.
Si è in attesa da parte dell’Unione dei Comuni della fatidica variante, mentre di recente ad alcuni proprietari della zona sono stati notificati gli atti per ulteriori espropri.