Alba Adriatica. Resta nella piena efficacia la nuova disciplina delle norme tecniche di attuazione del Prg di Alba Adriatica, approvate in maniera definitiva nel giugno dello scorso anno.
Il Tar, infatti, ha rigettato la richiesta di sospensiva delle delibere di consiglio comunale con le quali l’amministrazione comunale aveva adottato prima e approvato poi la variante delle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico. Il ricorso era stato presentato da due imprenditori per la questione legata alla traslazione delle volumetrie che con l’introduzione delle modifiche normative avevano perso tale opzione prevista, originariamente, nel Prg.
Dalle osservazioni, rigettate, al ricorso al Tar il passo è stato anche piuttosto breve.
L’impugnativa era tesa ad annullare, previa sospensione dell’efficacia con la richiesta del risarcimento danni subiti per quella che i ricorrenti hanno definito come una condotta illecita dell’amministrazione comunale.
Il tribunale amministrativo, però, non ha ritenuto presenti elementi tali da sospendere la varante.
“Ritenuto che, in disparte le questioni di diritto da valutare nella sede propria del merito, non possa favorevolmente apprezzarsi l’istanza cautelare tenuto conto che parte ricorrente non ha allegato e dato prova della sussistenza del periculum in mora, sub specie di pregiudizio grave ed irreparabile, non essendo la domanda di sospensione degli effetti dei gravati provvedimenti supportata da circostanze specifiche e documentate”.
La controversia, in ogni caso, andrà anche discussa nel merito.