Un progetto realizzato dall’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana A.P.S. e dall’Istituto Comprensivo di Alba Adriatica con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Abruzzo e del Comune di Alba Adriatica e con la collaborazione dell’Istituto Statale Superiore di Studi Musicali e Coreutici “Gaetano Braga” di Teramo.
Il progetto, diretto dall’etnomusicologo Carlo Di Silvestre, consentirà agli alunni e alle alunne tra i 9 e gli 11 anni di cimentarsi in una ricerca sulla memoria orale delle famiglie, italiane e straniere, documentando i canti e i racconti che i nonni e i genitori ricordano e possono tramandare.
Inoltre, a partire da gennaio 2023, saranno realizzati corsi di musica completamente gratuiti di canto, chitarra, tamburi a cornice e percussioni in orario pomeridiano, attraverso i quali i bambini e i ragazzi potranno acquisire le competenze musicali di base e conoscere i repertori tradizionali. Nel mese di giugno 2023 è infine prevista una restituzione pubblica del lavoro svolto.
“Siamo consapevoli che il compito prioritario del sistema educativo è quello di formare cittadine e cittadini consapevoli – dichiarano il sindaco Antonietta Casciotti e l’assessore alla cultura e scuola Francesca Di Matteo, “Lavoriamo per una scuola aperta e inclusiva, in costante rapporto con il territorio. Per questo è stata fondamentale la collaborazione con l’Istituto Comprensivo e le associazioni del terzo settore affinché si consolidino il legame e la sintonia tra l’istruzione e il mondo esterno.
Ringrazio l’Istituto Internazionale del teatro del Mediterraneo, tutti gli Enti che collaborano per la realizzazione di questo progetto e la Dirigente Scolastica per aver accolto prontamente questa iniziativa. che verrà presentata alle famiglie domani 16 dicembre nella sala polifunzionale di Alba Adriatica dalle ore 16.
Il progetto proposto dall’Istituto Internazionale del teatro del Mediterraneo- Sezione Italiana A. P.S. è stato riconosciuto quale iniziativa di rilevanza regionale ed ammesso a finanziamento della Regione Abruzzo per 30mila euro, l’amministrazione comunale, che ha dall’inizio condiviso le finalità del progetto, compartecipa con 10mila euro.