Alba Adriatica. Un incontro con il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, alla presenza di tutti i capigruppo presenti in Regione (maggioranza e opposizione) per rappresentare il dramma che sta vivendo la spiaggia di Alba Adriatica e avviare un tavolo permanente (tecnico e politico) necessario per giungere, di spera, ad una soluzione immediata e definitiva all’emergenza erosione.
E’ questa la posizione del sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti alla luce dell’ultima mareggiata in ordine di tempo che ha devastato ulteriormente la “Spiaggia d’argento”, procurando ulteriori danni alle strutture con una progressione del fenomeno verso sud.
“Non è più possibile aspettare. Non posso e non possiamo rimanere inermi”, sottolinea il sindaco. “Per questo motivo ho ritenuto di convocare le associazioni degli operatori turistici affinché unitariamente si mettano in atto tutte le forme di protesta necessarie, per fare si che la Regione Abruzzo intervenga senza ulteriori ritardi nella salvaguardia di ciò che rimane del litorale albense.
Il problema dell’erosione e la sua soluzione devono costituire una battaglia della città, di tutti indistintamente, semplici cittadini ed imprenditori, lasciando da parte l’appartenenza politica e lavorando insieme per salvaguardare quella che è la prima economia della nostra cittadina”.
La riunione in Comune, comunque, è stata molto vibrante per l’esasperazione anche degli operatori turistici, soprattutto quelli della zona nord, che giorno dopo giorno vedono ridursi la spiaggia e minacciate le proprie strutture, alcune delle quali inagibili dopo la mareggiata di martedì scorso.
Tempi e interventi (barriere rigide partendo da Alba Adriatica) sono le richieste, pressanti, degli operatori e del comitato anti-erosione in primis.
Nel frattempo gli operatori sono al lavoro per rinforzare le protezioni vista anche una nuova perturbazione in arrivo e che rischia di allargare le ultime ferite sulla spiaggia.
