Alba Adriatica. Era ai domiciliari, per reati analoghi, ma continuava a spacciare. I clienti suonavano al campanello di casa e avveniva la cessione della droga.
Questa mattina, però, dopo un’accurata perquisizione effettuata dai carabinieri della stazione di Alba Adriatica, anche con l’ausilio dell’unità cinofila, per Aquilino Guarnieri, 50 anni, di etnia rom, si sono aperte le porte del carcere romano di Rebibbia, dove sarà trasferito nelle prossime ore. Nei suoi confronti, infatti, è stato applicato un inasprimento della misura restrittiva, con la revoca dei domiciliari. Alcuni giorni fa, infatti, i carabinieri albensi avevano stoppato una compravendita di eroina, con un consumatore del posto. Operazione che aveva portato al sequestro della dose di stupefacente e i soldi versati per la cessione.
Questa mattina, i carabinieri sono tornati nell’abitazione dell’uomo, per eseguire l’arresto, e grazie anche al fiuto del cane antidroga Sissy, sono stati sequestrati circa 5 grammi di cocaina, oltre ad un piccolo quantitativo di mannite usata per tagliare la roba. Oltre all’arresto dell’uomo, i carabinieri hanno anche effettuato un controllo anche nella zona della stazione ferroviaria, nel quartiere del “ferro di cavallo” e sul lungofiume Vibrata. Zone dove di solito si anima lo spaccio di stupefacenti.