Alba Adriatica. In giornate come quelle di oggi, fine settimana e pioggia, il problema degli disagi legati alla chiusura prolungata dal ponte sul Vibrata, in via Ascolana (uno dei percorsi alternativi alla Statale 259), si fa sentire con maggiore intensità.
Ma il problema è evidente anche un giornate cosiddette normali e crea disagi a pendolari e turisti che gravitano in quella zona. La storia è nota, così come noti i tempi (sicuramente lunghi) per poter ripristinare il collegamento chiuso dallo scorso mese di ottobre dopo le relazioni tecniche commissionate dal Comune di Alba Adriatica. Ma l’iter per la ricostruzione del viadotto, però, al momento, ancora non può decollare.
La Regione ha stanziato 1 milione di euro, per i Comuni di Alba Adriatica e Corropoli, per la progettazione e ricostruzione ex-novo del ponte, ma i fondi ancora non sono stati accreditati.
E sul tema, dopo aver sollecitato la risoluzione del problema mesi fa, interviene Domenico Di Matteo, presidente del movimento civico Val Vibrata Monti della Laga.
“E’ necessario che la Regione”, ricorda Di Matteo, ” dia seguito allo stanziamento dei fondi accreditando le somme al Comune di Alba Adriatica in modo che tutte le procedure possano partire.
A distanza di mesi dall’approvazione del provvedimento da parte della Regione, che ha stanziato un milione di euro, per l’opera, al momento non c’è traccia dei soldi. Mi auguro che la procedura possa decollare in fretta, perchè i disagi in termini di viabilità, in quella zona, sono evidenti e in questo periodo, sono cresciuti a dismisura come era da prevedere. Non vorremmo che la ricostruzione del ponte, visti i tempi, possa poi fare la stessa fine degli interventi anti-erosione che sono stati ulteriormente rinviati”.