Alba Adriatica. Cambiano gli orari della movida ad Alba Adriatica. Casse e impianti di amplificazioni dei locali potranno restare accessi fino all’una di notte (dalla domenica al giovedì), mentre l’orario è prorogato alle 2 nei fine settimana.
E’ un punto d’incontro che sembra soddisfare tutti quello individuato nel corso di un vertice tra l’amministrazione comunale di Alba Adriatica e i rappresentanti delle varie associazioni turistiche (Oba, Federalbeghi, Albatour, Confcommercio, Ariaa, Pro-loco Spiaggia d’Argento) e i titolari di una serie di stabilimenti balneari della cittadina costiera.
Gli orari musicali nelle notti d’estate, definiti qualche settimane fa, avevano fatto maturare tra gli operatori la volontà di chiedere una maggiore estensione e flessibilità anche alla luce di quella che è una della caratteristiche di Alba Adriatica, che resta una meta sempre molto gettonata, anche e soprattutto nell’anno della reale ripartenza.
Gli operatori turistici hanno avanzato la richiesta di poter estendere gli orari musicali, tutti i giorni, fino alle due di notte.
“L’amministrazione ha ascoltato le ragioni dei convenuti ed ha condiviso con essi alcune valutazioni sulla necessità di una collaborazione fondata su presupposti di responsabilità individuale e solidarietà imprenditoriale. Elementi che sono stati condivisi all’unanimità”, si legge in una nota diffusa dall’esecutivo guidato dal sindaco Antonietta Casciotti.
E sotto questo aspetto, la giunta ha accolto in parte la richiesta con l’estensione degli orari di diffusione musicale, in linea con quelli che erano gli indirizzi nella fase pre-pandemia, all’una di notte dalla domenica e giovedì, e alle 2 nelle serate di venerdì e sabato e questo anche in considerazione con quella che è la disciplina delle località limitrofe (vedi Tortoreto).
In pratica la precedente ordinanza diffusa ai primi di giugno, prevedeva dei limiti più restrittivi: alle 24 dalla domenica al giovedì e all’una il venerdì e sabato.
“Saranno attivati controlli specifici in collaborazione con il corpo di polizia locale, le forze dell’ordine e gli organi tecnici a tutela del rispetto delle regole”, precisa l’amministrazione civica.
L’ordinanza sindacale, che trae giustificazione dalla tutela ambientale in fatto di inquinamento acustico, sarà pubblicata nelle prossime ore e dovrebbe produrre i suoi effetti già a partire da questo fine settimana.
