Alba Adriatica, mancano ancora le autorizzazioni: a rischio il ripascimento della zona nord

Alba Adriatica. In ogni caso resta una sorta di corsa contro il tempo. Se poi questa sarà sufficiente per assicurare il mini-ripascimento (in gergo ripristino del litorale) nella zona nord di Alba Adriatica, per i due mesi centrali dell’estate, ancora non è del tutto chiaro.

 

Si attendono segnali, soprattutto dalla struttura tecnica della Regione, per consentire al Comune di Alba Adriatica di investire lo stanziamento di 150mila euro per assicurare un parziale ripristino dal lembo di arenile alla zona martoriata da erosione e mareggiate. Ma la burocrazia, non sempre è si sposa con i tempi che impone il turismo e, ad oggi, il Comune di Alba Adriatica, non ha ancora tutte le autorizzazioni necessarie per procedere a riservare sulla riviera circa 7mila metri cubi di sabbia, che sarà di cava.

 

I prossimi giorni saranno decisivi sotto questo aspetto, ma sin d’ora si intuisce che entro giugno l’operazione non potrà essere perfezionata. Nel frattempo, l’Ente che ha già inviato il progetto in Regione, procederà ad una gara di appalto con procedura negoziata in modo da individuare la ditta che effettuerà i lavori e la qualità della sabbia che servirà per il ripristino. Anche in questo caso, bisognerà poi procedere alla compatibilità del materiale. Da quel momento, i lavori prevedono 10 giorni per tutte le operazioni.

 

E’ facile intuire che se il tutto si farà, avverrà a luglio, con tutte le controindicazioni rappresentate dalla posa degli ombrelloni già effettuata. In caso contrario, l’operazione dovrà necessariamente essere differita.

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