E non potrebbe essere altrimenti nell’osservare la segnalazioni fotografiche legate all’abbandono, all’interno della struttura, di lumini e secchi di pile esauste. Un qualcosa di assolutamente incompatibile con il luogo di riposo dei cari. Che diventa ancora più incomprensibile, visto che la situazione è ben evidente da oltre due mesi.
E sotto accusa finiscono la struttura comunale, sul mancato rispetto del capitolato d’appalto per la gestione del cimitero, ma anche la parte politica che non sembra “vedere” un qualcosa che fa a pugni con le normali norme di decoro. “ Questa situazione non è tollerabile”, sottolinea Gianfranco Marconi, consigliere di minoranza. “ La gestione del cimitero costa alla collettività oltre 50mila euro l’anno e dovrebbe contemperare anche cura e pulizia, che invece è carente.
Nel caso di specie l’accumulo di lumini e pile esauste è presente da più di due mesi, senza che sia stato rimosso. Il mancato rispetto del capitolato d’appalto è sotto gli occhi di molti. Ma l’ufficio tecnico perché non interviene? E poi il delegato al settore manutentivo, queste cose non le vede?”.