Alba Adriatica. “Invitiamo a segnalare ogni situazione, telefonando alle forze dell’ordine. Anche quando si assiste, semplicemente, a situazioni poco chiare”.
Il clima di preoccupazione che riaffiora, periodicamente, attorno alle vicende che si consumano nella zona della stazione ferroviaria di Alba Adriatica, incontra una presa di posizione chiara da parte dell’amministrazione comunale. L’invito, pubblico, arriva dal vicesindaco Alessandra Ciccarelli, a nome dell’intero esecutivo.
“Qualsiasi situazione va segnalata chiamando il 112 o le forze di polizia”, spiega il vicesindaco con delega alla sicurezza, “ perché solo in questa maniera si può avere contezza degli episodi che si verificano. Che poi possono attivare le forze di polizia, in materia di identificazioni e di rilevamento di notizie di reato. Per arginare alcuni fenomeni, sono in programma alcune iniziative, ma la collaborazione e la segnalazione di qualsiasi situazione sospetta o pericolosa, sono fondamentali”.
Sotto questo aspetto si attende, da parte di Rfi, l’avvio del progetto di qualificazione dello scalo ferroviario con l’adozione, su sollecitazione anche dell’amministrazione comunale, di alcuni accorgimenti. Dall’introduzione di tornelli, dalla chiusura dei locali e dell’accesso ai binari in orari notturni, al collocamento di telecamere nel sottopasso e nelle zone più sensibili.