Gli spazi, diventati angusti nella fase emergenziale della pandemia per il rispetto ferreo dei protocolli per chi opera sul campo, infatti, ha favorito di individuare una soluzione di sicurezza per i volontari che operano nella struttura e sulle ambulanze. Ecco, dunque, che il Comune ha messo a disposizione della Cri anche la parte di stabile dove sono ospitati i bagni pubblici in modo da favorire le operazioni di vestizione e svestizione (area pulita e area sporca, nel gergo dell’era covid).
Va detto, infatti, che in questo frangente circa l’80% dei vari interventi assicurati dal 118 riguarda situazioni covid o sintomi covid. Pandemia a parte, nelle stanze comunali, si sta anche ragionando sulla possibilità di prevedere anche un nuova collocazione per i volontari della Croce Rossa di Alba Adriatica. Questo, in ogni caso, è un discorso ancora tutto da sviluppare e pianificare nel medio periodo.