La delegazione italiana formata da 6 alunni e 6 insegnanti, e guidata dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Nadia Di Gaspare, ha ricevuto una calorosissima accoglienza dai propri ospiti, nonostante le rigide temperature dovute al Burian 2.
Insieme a compagni e colleghi delle scuole partner di Spagna, Portogallo e Romania i ragazzi hanno lavorato sulle buone pratiche didattiche che, grazie all’uso della musica, possono favorire l’inclusione degli alunni in situazione di svantaggio.
Naturalmente non sono mancati i momenti di svago e di scoperta delle bellezze del territorio.
Il progetto europeo di durata biennale, oltre a produrre importanti risultati di ricerca e sperimentazione di metodologie didattiche innovative, ha permesso una larga partecipazione di alunni ed insegnanti alle esperienze all’estero. Grazie alla sapiente economia nella gestione, la scuola di Alba Adriatica, a fronte di 28 mobilità finanziate, è riuscita a realizzarne 43 (il 50% in più), di cui 21 docenti, in luogo dei 12 originariamente previsti, e 22 alunni rispetto ai 16 preventivati.
Tra l’altro il numero delle mobilità degli alunni, che sono stati ospitati in famiglia, è stato limitato dalle disponibilità offerte dai Paesi stranieri, considerate soprattutto le minori dimensioni delle scuole estere rispetto all’istituto albense.
Manca ora solo l’ultimo atto, il grande meeting finale che si terrà ad Alba Adriatica tra il 27 maggio ed il 2 giugno. A comporre le delegazioni estere saranno 20 alunni e 13 insegnanti, ricco il programma degli eventi di accoglienza e disseminazione dei risultati del progetto che l’Istituto di Alba, coordinatore dell’intero percorso, sta preparando per la comunità scolastica e per l’intera cittadinanza.