Negli ultimi giorni, infatti, in coincidenza con l’approvazione in giunta del bilancio di previsione, l’esecutivo ha anche licenziato la tabella relativa al valore delle aree edificabili. Passaggio necessario dopo che, in passato, il precedente studio commissionato dalla passata amministrazione, nel rivedere il valore delle aree, aveva creato tensioni.
Con la delibera prima adottata e poi ritirata per autotutela di fronte alla presa di posizione dei proprietari delle aree edificabili. Il lavoro effettuato dall’ufficio urbanistica ha consentito, complessivamente, di ridurre mediamente il valore delle aree. Aspetto che di riflesso ha permesso anche di mantenere inalterata l’incidenza della Tasi.