Alba Adriatica, demolizione palazzo Crescenzi: area attrezzata ceduta al Comune

Alba Adriatica. Demolizione del vecchio palazzo Crescenzi e restituzione al pubblico di un’area attrezzata a servizi e arredo urbano.

 

Il tutto in luogo di uno degli edifici storici, ma decadenti, del cosiddetto “ferro di cavallo” ad Alba Adriatica. E’ un passo, il primo, ma importante, per quanto concerne l’obiettivo di favorire la rigenerazione del tessuto urbano della cittadina, almeno nelle zone cosiddette più degradate.

Nell’ultima seduta consiliare, infatti, l’amministrazione civica ha approvato un progetto edilizio che prevede la demolizione del palazzo Crescenzi, con traslazione della volumetria, nella zona della stazione con la cessione al pubblico di aree e spazi attrezzati dalla cosiddetta area di risulta.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla modifica delle norme tecniche di attuazione del Prg”, commenta l’assessore all’urbanistica, Nicolino Colonnelli, “che l’amministrazione ha approvato definitivamente nel 2021 allo scopo di contrastare la traslazione indiscriminata delle volumetrie edilizie che si stava attuando sul territorio senza alcun ritorno per la pubblica utilità.

Oggi, infatti, al fine di garantire uno sviluppo armonico del tessuto urbano a “consumo di suolo zero”, è possibile usufruire della traslazione volumetrica in materia edilizia solo a condizione che all’interesse privato corrisponda un’adeguata tutela dell’interesse pubblico.
Con la regolamentazione degli interventi di traslazione delle volumetrie degli edifici contiamo di poter riqualificare altri spazi urbani e culturali inseriti nelle diverse zone oggetto di piani di recupero”.

 

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