Alba Adriatica. Quattro giorni di stop alla musica nello stabilimento balneare per lo sforamento dei limiti previsti dal piano acustico e delle norme in materia.
Il provvedimento è figlio di un’ordinanza del sindaco, Antonietta Casciotti, che ha imposto ai gestori della Bodeguida-Risacca di Alba Adriatica, uno dei locali più frequentati dalla riviera, di spegnere le casse della diffusione musicale per 4 giorni (da oggi, 8 agosto e fino a giovedì 11 agosto).
Il provvedimento sindacale nasce dal rapporto dell’Arta, l’agenzia regionale per la tutela ambientale, che ha effettuato dei rilievi fonometrici alla fine di luglio nella fascia oraria tra le 22 e le 6 del mattino.
Tutto è nato da un esposto di un privato cittadino, ai primi di luglio, che ha chiesto l’intervento dell’Arta per verificare il livello dei decibel legati al volume della musica diffusa dal locale.
Le misurazioni, sulla scorta dei parametri previsti, hanno evidenziato uno sforamento delle emissioni rumorose e da quì lo stop musicale per 4 giorni.
Nella stessa ordinanza sindacale, inoltre, viene anche chiesto ai gestori dello chalet di adottare, alla ripresa delle artività musicali previsti, tutti gli accorgimenti necessari per limitare le emissioni rumorose riguardo alla aree confinanti con le abitazioni. E per far questo dovrà essere trasmesso al Comune e all’Arta un piano definito di risanamento acustico.