Alba Adriatica. Cappellini, borse e teli da mare, giochi gonfiabili, bigiotteria e capi di abbigliamento. Sono alcuni degli articoli, oggetto di sequestro, abbandonati sull’arenile di Alba Adriatica, da alcuni venditori stranieri durante il controllo delle forze dell’ordine.
Nella circostanza, infatti, è stato predisposto un controllo interforze al quale hanno presto parte gli agenti della questura di Teramo, in servizio nel posto di polizia estivo, il personale della guardia costiera e della polizia locale. Ai controlli hanno collaborato anche gli uomini del reparto prevenzione crimine di Pescara.
Il blitz contro il commercio ambulante abusivo è stato effettuato nel tratto di arenile dinanzi la piazzetta Quasimodo, via Emilia (zona della pineta) e sul lungomare Marconi.
Oltre al sequestro della merce abbandonata, le forze dell’ordine hanno identificato tra extracomunitari risultati in regola con le norme per la permanenza in Italia di stranieri.
I servizi di prevenzione interforze proseguiranno durante l’estate, anche con controlli alle autostazioni di autolinee e ferroviarie della costa nord della provincia, e negli stabilimenti balneari, con attenzioni particolari anche per coloro che acquistano merce in spiaggia.