L’evento, promosso dall’associazione Ariaa, e previsto inizialmente nel mese di giugno è stato rinviato a data da destinarsi. E con ogni probabilità anche in un’altra location, almeno per il 2018.
Nonostante il grande successo di numeri e di visibilità fatti registrare nell’anno dell’esordio, infatti, l’evento enogastronomico non verrà replicato a causa di una serie di gravi ritardi burocratici.
“Ad oggi Ariaa”, si legge in una nota dell’associazione, ” non ha potuto riscontrare nessun impegno formale da parte degli enti abruzzesi di promozione turistico-territoriale, né sono state evase le pratiche autorizzative per la gestione degli spazi richiesti al Comune di Alba Adriatica.
Tutto ciò, a poco più di un mese dall’evento, rende impossibile qualsiasi tipo di organizzazione.
A malincuore dunque Ariaa si vede costretta a dover rimandare l’appuntamento di Alba Adriatica a data da destinarsi”.
Continuano invece anche in questi giorni i rapporti con la Regione Marche che, oltre ad aver sostenuto Prima Secca nel 2017, continua tuttora a ritenere la manifestazione un evento di notevole interesse per la promozione dell’Adriatico costiero.
Diverse città di mare della vicina regione hanno espresso la volontà di sostenere e ospitare la vetrina enogastronomica inaugurata ad Alba Adriatica.
” Restiamo comunque disponibili a nuovi incontri con gli enti di promozione turistico-territoriale teramani”, si legge ancora, “e con la futura amministrazione di Alba Adriatica per valutare se vi saranno nel prossimo futuro nuove condizioni utili a riproporre l’attesa manifestazione sul mare abruzzese”.